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giovedì 19 luglio 2012

VANGELO DELLA DOMENICA - 22 luglio 2012

"IN COMPAGNIA DEL VANGELO - meditazioni per la testimonianza."

Vangelo Mc 6,30-34
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. 


Meditazione
San Clemente d'Alessandria (150-circa 215), teologo
Il Pedagogo, I, 9 ; SC 70

«Si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore»
 
        Salvare è un atto di bontà. “La misericordia del Signore è per ogni essere vivente. Egli rimprovera, corregge, ammaestra e guida come un pastore il suo gregge. Ha pietà di quanti accettano la dottrina e di quanti sono zelanti per le sue decisioni” (Sir 18,13s)...
        Chi è in buona salute non ha bisogno del medico, finché sta bene; i malati al contrario ricorrono al suo aiuto. Allo stesso modo, in questa vita, siamo malati a causa dei nostri desideri riprovevoli, delle nostre intemperanze... e altre passioni: abbiamo bisogno di un Salvatore... Noi malati, abbiamo bisogno del Salvatore; smarriti, abbiamo bisogno di chi ci guiderà; ciechi, di chi ci darà la luce; assetati, della sorgente di acqua viva di cui “chi beve non avrà mai più sete” (Gv 4,14). Morti, abbiamo bisogno della vita; gregge, del pastore; bambini, di un maestro: sì, tutta l'umanità ha bisogno di Gesù...
        “Fascerò la pecora ferita e curerò quella malata; ricondurrò all'ovile quella smarrita; le farò pascolare sui monti d'Israele” (Ez 34,16). Questa è la promessa di un buon pastore. Facci pascolare come un gregge, noi piccoli; maestro, dacci con abbondanza il tuo pascolo, che è la giustizia! Sii nostro pastore fino alla santa montagna, fino alla Chiesa che si innalza, domina le nubi e arriva al cielo! “Sarò il loro pastore - egli dice – e sarò accanto a loro” (cf Ez 34)... E ancora: “Non sono venuto per essere servito, ma per servire”. Ecco perché il Vangelo ce lo mostra affaticato, lui che si spende per noi e promette “di dare la sua vita in riscatto per molti” (Mt 20,28; Gv 4,5).

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