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sito: www.oratorioinretespilimbergo.org
e-mail: oratoriospilimbergo@gmail.com

domenica 28 ottobre 2012

"Voices in progress" - 2° appuntamento

Vi ricordiamo che 

martedì 30 ottobre, presso la Chiesa di San Giuseppe e Pantaleone in Spilimbergo, 

ci sarà il secondo appuntamento di "Voices in Progress", l'iniziativa organizzata dal Coro Giovani Di Spilimbergo per i giovani dai 14 ai 35 anni, "un corso per preparare la voce, ottenere il meglio da essa e acquisire una maggiore consapevolezza dello strumento che è in ciascuno di noi".

Per maggiori informazioni:
Coro Giovani Di Spilimbergo su facebook
corogiovanispili@gmail.com
 
 

giovedì 25 ottobre 2012

"Botteghe del Mestiere"

Per tutti i giovani dai 18 ai 29 anni, segnaliamo l'iniziativa "Botteghe del Mestiere" dell'Agenzia regionale del lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia per tirocini pagati di 6 mesi.
L'iscrizione online SCADE IL 04 NOVEMBRE.
 

Ecco le informazioni e i contatti:

Botteghe di mestiere”, una linea di intervento prevista dal Programma 'Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale' – AMVA, prom
osso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e attuato da Italia Lavoro, con il contributo dei PON del Fondo Sociale europeo 2007-2013.

Il sostegno alle “Botteghe di mestiere” vuole soprattutto fornire un’opportunità per i giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti, disoccupati o inoccupati (con iscrizione al Centro per l’Impiego competente in base alla residenza) di essere coinvolti percorsi di tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro nell’ambito di mestieri a vocazione tradizionale per un periodo di 6 mesi, usufruendo nel contempo di una borsa pari a 500 euro mensili, per un massimo di 3.000 euro.

I giovani interessati devono iscriversi on line, ENTRO IL 4 NOVEMBRE 2012.

E’ importante a questo proposito sapere che le “Botteghe” in questo momento individuate sul territorio regionale, salvo l’apertura di nuove in futuro, sono un insieme di imprese definite per aree di attività; i giovani possono iscriversi solo ad una di esse accendendo alle pagine che Italia Lavoro ha realizzato per ognuna di esse e che si riportano di seguito:

- etica e tradizione in arte bianca e dolci (provincia di Udine), < vai alla pagina >
- accademia dell'agroalimentare (parco di San Daniele), < vai alla pagina >

- distretto del coltello di Maniago (Maniago), < vai alla pagina >

Si richiama l’attenzione sulla necessità di seguire le istruzioni contenute nella Guida alla compilazione dei moduli per la registrazione e di allegare i seguenti documenti: Curriculum Vitae e Dichiarazione Sostitutiva di disoccupazione. (richiedere i documenti in pdf al contatto dell'Agenzia del Lavoro)

Complessivamente sono previsti 3 cicli di tirocinio per ciascuna Bottega di Mestiere della durata di un semestre ciascuno. Nelle pagine, oltre a una descrizione delle attività e dei profili professionali, sono riportate le denominazioni delle singole aziende interessate.

Ogni altra informazione sulla sperimentazione delle Botteghe di mestiere previste dal Programma AMVA è disponibile cliccando < qui > .

Agenzia regionale del lavoro
Via San Francesco 37 - 34133 Trieste
fax 0403775197
www.agenzialavoro.regione.fvg.it
agire@agelav.fvg.it

VANGELO DELLA DOMENICA - 28 ottobre 2012

"IN COMPAGNIA DEL VANGELO - meditazioni per la testimonianza."

Vangelo Mc 10,46-52
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

Meditazione 
Santa Geltrude (1256-1301), monaca benedettina
Gli Esercizi, n° 6; SC 127

«Rabbunì, che io riabbia la vista»

       In te, o Dio vivente,
il mio cuore e la mia carne hanno trasalito (Sal 84, 3),
e il mio spirito ha esultato in te, mia vera salvezza (Lc 1, 47).
Quando i miei occhi potranno vederti, Dio degli dei, mio Dio ?
Dio del mio cuore, quando mi rallegrerai con la vista della dolcezza del tuo viso ?
Quando colmerai il desiderio della mia anima
con la manifestazione della tua gloria ?

Mio Dio, fra tutte, sei tu la mia eredità, 
la mia forza e la mia gloria !
Quando allora, invece dello spirito di tristezza,
mi rivestirai del manto della lode (Is 61, 10),
perché, unita agli angeli,
tutte le mie membra ti offrano un sacrificio d'esultanza (Sal 27, 6) ?
Dio della mia vita, quando entrerò nel tabernacolo della tua gloria,
per cantare a te alla presenza di tutti i santi,
e proclamare con l'anima e col cuore
che la tua misericordia per me è stata magnifica?
Quando i lacci della morte si spezzeranno,
perché l'anima mia possa vederti senza intermediario?...

Chi si sazierà nel contemplare la tua luce ?
Come potrà bastare l'occhio per vederti
e l'orecchio umano per sentirti
nell'ammirazione della gloria del tuo volto ?

domenica 21 ottobre 2012

Voices in progress - Coro Giovani di Spilimbergo

Vi segnaliamo "Voices in progress", una bellissima iniziativa organizzata dal Coro Giovani di Spilimbergo e dalla Parrocchia di Santa Maria Maggiore.

Voices in Progress  è un'iniziativa gratuita rivolta a tutte le ragazze e i ragazzi di età compresa tra i quattordici e i trentacinque anni di età che desiderano far parte di un coro di animazione liturgica giovane ma preparato.
Lo scopo di questo corso è preparare la voce, ottenere il meglio da essa acquisire una maggiore consapevolezza dello strumento che è in ciascuno di noi.

Il calendario è ripartito in cinque date:

1. Martedì 23 Ottobre;
2. Martedì 30 Ottobre;
3. Giovedì 8 Novembre;
4. Martedì 14 Novembre;
5. Giovedì 22 Novembre.

L'orario, per tutte queste, sarà dalle ore 20:45 in Chiesa di San Giuseppe e Pantaleone in Spilimbergo. Raccomandiamo puntualità.

Le lezioni saranno condotte dalla maestra Cristina del Tin, soprano diplomata presso il Conservatorio di musica "Benedetto Marcello" di Venezia.

Il Coro Giovani di Spilimbergo rimane a disposizione tramite i seguenti recapiti:
mail: corogiovanispili@gmail.com
facebook: Coro Giovani Di Spilimbergo.
 
 
 

venerdì 19 ottobre 2012

Comunicato stampa

L'Oratorio riapre nell'ex Kennedy

Domenica 21 ottobre, il Centro Giovanile Tesolin ( questa la dicitura esatta anche se si continua a chiamarlo ex-Kennedy, ma questa scuola è da 13 anni che non vi è più ospitata), riapre le attività dell'Oratorio e delle Associazioni, dopo un anno di stop per aver ospitato le Scuole Medie della Città del Mosaico, con una Festa aperta ai soci delle associazioni e ai loro familiari.

Molte le novità, a partire dal Direttore: Gigi Sedran, infatti,  darà il cambio a Marino Marchesin nella direzione dell'Oratorio.

"Tutti noi dobbiamo ringraziare Marchesin e gli altri Animatori che in questi anni hanno svolto la grande impresa nel riaprire e dare visibilità al Centro Giovanile Tesolin,  un opera tanto più significativa in quanto si è basata unicamente sul volontariato" - esordisce Sedran - "L'Oratorio è una realtà importante per l'educazione a vari livelli e proposte dei bambini, dei ragazzi e dei giovani e un valido aiuto alle famiglie. Uno "spazio aperto" di incontro, dove possono trovare accoglienza da parte di adulti anche la gioventù che non fa parte di alcuna associazione e i "lontani" dall'aggregazione giovanile convenzionale. Uno spazio aperto per incontrarsi su proposte concrete nelle tre indicazioni: di formazione ai valori cristiani, di aggregazione e gioco e di proposte sociali e culturali insieme alla realtà dell'Unità Pastorale del Comune e della Forania".

L'ex Kennedy quindi non è vuoto, tutt’altro, ma è un cantiere in piena attività.

" Con domenica 21 ottobre daremo il via libera all'ingresso di Azione Cattolica e degli scout cattolici dell'Agesci. Poi prenderà il via il doposcuola, a cura dell'Associazione "Mosaico di Genitori" in collaborazione con la Coop. Itaca, senza contare le attività già presenti del Flus e altre iniziative di carattere sociale e ricreativo che stiamo predisponendo, per dare quei servizi che non trovano risposta in nessuna istituzione del nostro territorio."

Lo Staff dell'Oratorio sta predisponendo dei lavori per l’utilizzo della piattaforma all’aperto e attende la rimozione del prefabbricato usato dalle Scuole Medie. "Un peccato che si deteriori questa struttura, forse è il caso di portarla, prima dell’inverno, dove può servire, ci spiacerebbe vedere rovinarsi una struttura comperata con denaro pubblico" dice Sedran.

Il neodirettore chiarisce anche la questione dell'investimento fatto dal Comune nella struttura: "Sulla stampa leggiamo che il Comune ha investito 300 mila euro per adeguare la struttura, ma va chiarito che tale cifra è stata spesa per le esigenze della Scuola Media, non per quelle primarie dell'Oratorio. Prima di ospitare le Scuole, la parrocchia di Santa Maria Maggiore aveva già provveduto, a spese della comunità cristiana, a rifare il tetto e i 10 bagni.  E, a onor del vero, la Parrocchia si è anche sobbarcata la spesa di più di 30mila euro per rifare i serramenti di due corridoi e di alcune stanze, sebbene la spesa non fosse urgente per le attività dell'Oratorio e questo è stato fatto per andare incontro alle esigenze del Comune e delle Scuole Medie."

" Vorremmo, infine ricordare " chiosa Sedran " che il Centro Giovanile Tesolin è stato voluto dall’allora parroco Mons. Tesolin ( da qui la titolazione al suo nome) e costruito con i soldi delle offerte della Comunità per la precisa finalità di creare uno spazio aperto ai giovani e alle famiglie e questa finalità va perseguita, adeguandola ai tempi certamente che sono cambiati, ma non sono cambiate le motivazioni che l’avevano ideato tanto più in questo tempo di emergenza educativa.

Spiace pertanto leggere sui giornali progetti e idee sulla struttura dell'ex Kennedy proprio come se fosse solo “ex” e non invece un ambiente dove e la Parrocchia e in particolare l'Oratorio hanno investito e continuano ad investire, risorse, ma soprattutto persone e impegno per il bene di tutti. Per dotare la Comunità spilimberghese di uno spazio costruttivo, a servizio di tutti ".

Lo Staff OratorioinReteSpilimbergo

mercoledì 17 ottobre 2012

OraFest - 21 ottobre 2012

Con l’occasione della consegna dei locali del Centro Tesolin alla Parrocchia, il 21 ottobre 2012 l’Oratorio propone a tutte le Associazioni presenti presso il Centro la prima edizione di “OraFest”, un momento per stare insieme, conoscersi e incominciare tutti assieme questo nuovo anno associativo che ci auguriamo proficuo per tutti.

Qui di seguito la locandina della festa con il programma completo: 



VANGELO DELLA DOMENICA - 21 ottobre 2012

"IN COMPAGNIA DEL VANGELO - meditazioni per la testimonianza."

Vangelo Mc 10,35-45
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».


Meditazione 
San Giovanni Crisostomo (c. 345-407), sacerdote ad Antiochia poi vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa
Omelia contro gli Anomeri, 8, 6; PG 48, 776 

«Il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita»

       Nel desiderare i primi posti, le cariche più alte, e gli onori più elevati, i due fratelli Giacomo e Giovanni volevano, secondo me, avere autorità sugli altri. Perciò Gesù si oppone alla loro pretesa. Mette a nudo i loro pensieri segreti dicendo loro : « Chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti ». Cioè : « Se ambite al primo posto e agli onori più grandi, cercate l'ultimo posto, impegnatevi a divenire i più semplici, i più umili e i più piccoli di tutti. Mettetevi dopo gli altri. Tale è la virtù che vi procurerà l'onore a cui aspirate. Ne avete accanto a voi un esempio eclatante, "il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti" (Mc 10,45). Ecco come otterrete gloria e fama. Vedete ciò che mi è successo : non ricerco né onore né gloria, eppure così realizzo un bene infinito.
        Sappiamo che prima dell'incarnazione di Cristo e del suo abbassamento, tutto era perduto, tutto era corrotto ; ma, dopo essersi umiliato, ha tutto risollevato. Ha abolito la maledizione, ha distrutto la morte, ha aperto il paradiso, ha messo a morte il peccato, ha tolto il catenaccio alle porte del cielo per ricondurvi le primizie della nostra umanità. Ha propagato la fede dovunque nel mondo. Ha scacciato l'errore e ha ristabilito la verità. Ha fatto salire su di un trono regale le primizie della nostra natura. Cristo è l'autore di beni infinitamente numerosi, che né la mia parola, né alcun'altra parola umana potrebbe descrivere. Prima del suo abbassamento, era conosciuto soltanto dagli angeli. Ma dal momento che si è umiliato, è stato riconosciuto da tutta la razza umana.

mercoledì 10 ottobre 2012

VANGELO DELLA DOMENICA - 14 ottobre 2012

"IN COMPAGNIA DEL VANGELO - meditazioni per la testimonianza."

Vangelo Mc 10,17-30
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

mercoledì 3 ottobre 2012

VANGELO DELLA DOMENICA - 07 ottobre 2012

"IN COMPAGNIA DEL VANGELO - meditazioni per la testimonianza."

Vangelo Mc 10,2-16
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.


Meditazione 
Cardinale Joseph Ratzinger (Benedetto XVI)
Ritiro predicato al Vaticano, 1983

 «Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso» 
 
       Stupisce costatare l'importanza che Gesù attribuisce al bambino, rivolgendosi a tutti con le parole: “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” (Mt 18,3). Essere bambino non è dunque per Gesù una tappa semplicemente temporanea della vita dell'uomo, che viene dal suo destino biologico, e che dovrà in seguito scomparire totalmente. Nell'infanzia, ciò che è proprio dell'uomo si realizza in modo tale che chi ha perso l'essenza dell'infanzia ha perso se stesso.
        Partendo da ciò, e ponendoci dal punto di vista umano, possiamo immaginare quale felice ricordo Cristo dovesse avere dei giorni della sua infanzia, quanto l'infanzia fosse rimasta in lui un'esperienza preziosa, una forma particolarmente pura di umanità. E partendo da ciò, potremo imparare ad avere uno sguardo particolare sul bambino che, disarmato, si affida al nostro amore.
        Ma soprattutto ci si pone la seguente domanda: qual è precisamente il tratto caratteristico dell'infanzia che Gesù considera insostituibile? ... Prima di tutto dobbiamo ricordare che l'attributo essenziale di Gesù, che esprime la sua dignità, è quello di “Figlio”... L'orientamento della sua vita, il motivo all'origine e l'obiettivo che l'hanno determinato, si esprimono in una sola parola: “Abba, Padre” (Mc 14,36; Gal 4,6).Gesù sapeva che non era mai solo e, fino all'ultimo grido sulla croce, ha obbedito a colui che chiamava “Padre”, completamente rivolto verso di lui. Questo solo permette di spiegare che abbia rifiutato di definirsi re, o signore, o di attribuirsi qualsiasi altro titolo di potere, ma anzi sia ricorso ad un termine che potremmo tradurre anche con “bimbo”.